I Cadini si possono raggiungere percorrendo un largo sentiero a ridosso di una 
conoide fluviale di notevoli dimensioni, formata per il trasporto da parte del 
torrente di ghiaia e ciottoli calcareo-dolomitici. Si possono ammirare in forma 
stratificata sulla scarpata erosa dal Mis durante l'alluvione del '66. 
Precedentemente il corso del torrente Brenton passava dove ora si trova la conoide, 
facendosi via via strada tra i sedimenti che accumulava.
La formazione della conoide risale all'epoca postglaciale, un periodo di intensa 
evoluzione dei versanti della montagna. Questi, sottoposti all'erosione per la 
scarsità della vegetazione dovuta al clima freddo, lasciavano cadere materiale 
detritico che veniva trasportato lungo il corso d'acqua. Proprio l'abbondanza del 
materiale ha aumentato la capacità erosiva del torrente sulla roccia.
Il sentiero attuale che porta ai cadini si trova in corrispondenza di una probabile 
via di scorrimento delle acque dell'antico corso del torrente Brenton.