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Percorso del Brenta: Piazzola - Camazzole

Note Scheda tecnica

Percorso del Brenta:
Pieve di Curtarolo - Tezze sul Brenta

Facile itinerario di pianura lungo le anse del fiume Brenta

Percorso: Pieve di Curtarolo - Piazzola Sul Brenta - Carturo - Lago Camazzole
Partenza: Pieve di Curtarolo
Grado di difficoltá:Facile
Tempo medio di percorrenza: 3 ore.
Stagione piú favorevole:Primavera

Racconto

Dopo il lock-down la forma dei Fac-bikers non è il massimo e c'è la necessità di riprendere un po' di gamba con facili itinerari in pianura.
Per rendere l'escursione interessante iniziamo dai dolci fiumi che attraversano il nostro pittoresco territorio. Conosciamo già le aree vicini alla città e decidiamo di esplorare nuovi percorsi, in particolare l'area del Brenta a nord di Piazzola.

Partiamo da Pieve di Curtarolo dove imbocchiamo per un breve tratto la ciclabile Treviso-Ostiglia in direzione sud-ovest. Attraversiamo il bel ponte pedonale sospeso sul fiume e dopo poco scendiamo a destra seguendo le indicazioni ufficiali del percorso ciclabile.

Attraversata la provinciale SP10 inizia il vero percorso in mezzo al verde, alternato da tratti su carrrabili in mezzo alla campagna e altri lungo le anse del fiume.
A Piazzola Sul Brenta c’è un breve tratto asfaltato in Via Vecchio Castello, una strada secondaria poco trafficata. Poi si devia a dx tornando verso l’alveo fluviale costeggiando l’ampia Area Naturalistica di Piazzola che offre il primo scorcio suggestivo.
In questo primo tratto il fiume mantiene la sua caratteristica da bassa pianura, lento e uniforme con i suoi alti argini.

Passato il ponte di Carturo, entrando nel territorio di Grantorto, il paesaggio cambia: il greto del fiume si allarga e mostra il suo fondo ghiaioso con rivoli diversificati che formano isolotti e scorci pittoreschi nel mezzo di una fitta vegetazione rinfrescante.
Anche il percorso ciclabile si diversifica, con alcuni saliscendi divertenti.
Si incontrano anche le prime cave di estrazione, che rovinano un po’ il paesaggio ma non troppo.

All’altezza di Fontaniva si passa sotto la ferrovia e la SR53 e l’alveo continua ad ampliarsi e a mostrare nuovi scorci panoramici. Si giunge quindi al Lago di Camazzole con la sue acque verde smeraldo (anche se emanano un odor da freschin).
Il percorso si interrompe bruscamente nei pressi dell’enesima cava con uno sbarramento “anticarro” di massi che ci costringere perfino ad un po’ di alpinismo.

Diamo un’occhiata al contachilometri e all’orologio: ormai abbiamo fatto un bel po’ di strada, considerato la scarsa forma. Decidiamo di abbandonare l’idea iniziale di attraversare il Brenta sul ponte tra Friola e Tezze e prendiamo la via del ritorno per la viabilità normale verso Piazzola rimanendo sempre su rami secondari non trafficati.



Traccia Gps
Garmin






Ponte Ostiglia
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On The Road Again
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Area Naturalistica
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Greto
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Oasi
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Lago Camazzole
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