IL SENTIERO DEL MONTE LOZZO



SCHEDA TECNICA

Partenza: piazza del municipio di Lozzo, salendo per via Roma.


Lunghezza del percorso: 2800 metri (4800 se si sale dal centro di Lozzo).


Dislivello massimo: 150 metri


Grado di difficoltá: nessuna


Tempo medio di percorrenza: un’ora abbondante per l’intero circuito.


Stagione piú favorevole: la primavera e l’autunno per i colori e le luci soffuse.
L’estate è sconsigliata perché potrebbe essere troppo caldo.




Castello di Valbona

NOTE SUL PERCORSO

Il sentiero n. 5 del Monte Lozzo si sviluppa tra i 190 ed i 100 m di altitudine, con leggeri saliscendi; consente varie possibilità di accesso dalle località circostanti il colle: Lozzo Atestino, Fontanelle, Valbona, Case Bertelle. I tempi di percorrenza sono molto limitati, in un’ora di buon passo si può, salendo dal paese effettuare l’intero circuito. Il fondo è di ottime caratteristiche e risulta essere agibile anche con scarpe leggere, le variazioni di quota sono tali da non stancare e sono ben distribuite nel percorso. Il percorso totale è di 2800 m a cui si possono aggiungere altri 2000 m se si sale dal paese. Punto di partenza consigliabile è la piazza del comune di Lozzo Atestino, dove si può parcheggiare comodamente. (Per quanto non consigliabile è sempre possibile giungere con un automezzo in prossimità del percorso).

Si esce a sinistra in direzione Sud e si imbocca la prima strada a sinistra: via Roma; si segue salendo per via Roma fino alla località Pergolette, ancora entro l’ambito urbano, si continua a salire verso sinistra in direzione della cava di trachite costeggiando a Nord l’area urbanizzata, finita questa la strada perde la pavimentazione in asfalto.

Si continua a salire privilegiando il percorso di maggiori dimensioni che conduce alla cava. L’ultimo tornante che precede il piazzale di cava in corrispondenza dell’edificio denominato “casa Borotto” coincide con l’inizio del percorso indicato come sentiero n. 5.

Esiste un segnavia di legno che indica l’imbocco del sentiero, si scende e si percorre il fronte dell’edificio. Qui si apre la prima finestra panoramica in direzione Sud Sud-Ovest; sulla destra il paese di Agugliaro in provincia di Vicenza, in direzione Sud verso Ospedaletto e Saletto.

Si segue a destra un sentiero più piccolo, dopo 30 m si notano le prime postazioni militari che presidiavano ilmonte di Lozzo, sono profonde buche scavate nella trachite che consentivano la difesa degli occupanti tedeschi ai tempi della seconda guerra mondiale.

Si inizia una brevissima salita, poi il sentiero procede in piano, a circa 400 m. dall’inizio del sentiero si trova il 1º posto di sosta attrezzato: un piccolo piazzale e delle panchine che aprono la visuale in direzione Ovest, il sentiero procede poi in leggera discesa in un bosco di acacie fino ad una curva a sinistra che porta in un vigneto. A destra una breve scala riprende il percorso e zigzagando attraverso un bosco di acacie si ricollega al percorso principale. Il sentiero, siamo ormai sul lato Nord del colle, è completamente coperto dalla vegetazione e si stende adesso su terreno calcareo, rilevante la presenza di grosse selci rosse frammiste alla roccia, visibili direttamente sul sentiero, si procede ora in leggera salita fino al primo grosso castagno, di qui in piano osservando la nuova composizione del suolo ritornato alla trachite. A sinistra si apre una balconata sui colli Berici, la vegetazione è costituita da querce e carpini, il sottobosco da pungitopo e nocciolo. A destra si staccano dei piccoli sentieri che conducono alla cime ed ai boschi di castagno del versante Nord. Proseguendo e subito dopo la curva si ha una vista del canale Bisatto. ALtre postazioni militari. Una finestra nella vegetazione apre la vista in direzione Nord e subito si raggiunge la località “ca’ Matta”.

Da qui lo sguardo può spaziare dai colli Berici, al monte di Lovertino, a buona parte degli Euganei: Monte della Madonna, Monte Grande con la postazione radar del centro metereologico, Monte Vendevolo e Monte Venda. Ca’ Matta e localita che si puo raggiungere in macchina e puo rappresentare anche la possibilita di discesa al piano fiancheggiando il canale Bisatto fino al paese.

Si riprende a destra, sul sentiero, seguendo il segnavia, in leggera salita su scaglia rossa e poi in piano col sentiero chiuso nel bosco. Al successivo incrocio di 3 sentieri si prende per il secondo di destra, il primo conduce in vetta, il terzo, subito in discesa, riporta verso Lozzo, in leggera salita fino ad una finestra panoramica in direzione Sud-Est sui monti Cinto, Rusta e Cero. Ancora in leggera salita fino alla terza postazione militare. Si continua in un bosco di acacie tra grossi massi di trachite fino all’ultimo osservatorio militare, di qui in discesa sul percorso di sinistra fino alla strada gia percorsa salendo e in 15 minuti al posto macchina in piazza.