Il Parco Colli consiglia di girare attorno al monte in senso orario ma secondo me e' piu' bello fare il contrario: anche i cartelli segnaletici sono disposti meglio per chi fa il giro in senso antiorario.
Il percorso si snoda in leggera discesa lungo i fianchi del monte mostrando tra gli alberi un panorama sempre piu' bello. Ecco apparire all'improvviso la sagoma familiare del monte Ceva, sopra Battaglia Terme, e poi man mano che si gira attorno al monte, tutti i colli principali.
Quasi a meta' percorso c'e' un bivio: devo decidere se fare il percorso breve, che prevede pero' una salita ripida, o quello piu' lungo che porta con pendenza costante fino al monte Castello. Naturalmente decido per quello piu' lungo.
In breve arrivo alla deviazione per il monte Castello e la imbocco decisamente. Questa breve deviazione e' interessante perche' porta ad un luogo molto panoramico ma anche a delle trincee e fortificazioni della seconda guerra mondiale.
Ritornato sui miei passi con Bilbo che mi precede sempre, a meno che non ci sia un bivio, imbocco l'ultima breve salita per arrivare alla "chicca" del percorso: la terrazza di Atlante.
Questo e' un luogo molto panoramico con la bella statua che sorregge il mondo e guarda una lunga scalinata che porta al convento sulla vetta. Una sosta contemplativa e' d'obbligo.
Ma l'ora si fa tarda e riprendiamo la marcia, rinunciando all'ascesa della scalinata (che peraltro ho gia' percorso tempo fa). Pochi metri per raggiungere la strada asfaltata in corrispondenza della casa rossa ed iniziamo la dura discesa. Non so se sia per il caldo o l'asfalto duro sotto i piedi ma la discesa mi sembra piu' dura della salita.
Pero' sono contento: la gita e' stata bella, si sente la primavera ovunque attorno a me. L'assaporo nell'aria ancora un po' prima di ricacciarmi tra lo smog della citta'.
Accesso: Autostrada Padova-Bologna uscita Monselice - Si attraversa la cittadina e si seguono i cartelli per la stazione ferroviaria.