VADOPIANO
La montagna per chi va piano
Percorsi

La sezione percorsi ha escursioni di difficolta' diverse, sia in alta che bassa quota.

>>> Entra
Schede

La sezione schede descrive dei luoghi per noi molto belli ed interessanti.

>>> Entra
Sezioni

- Fiori
- Cartoline
- VP Bikers
- Curiosita'
- Scrivici
- Links

Cerca





HOME / Percorsi / CimaRosetta

Cima Rosetta

Note Scheda tecnica
L'altopiano delle Pale di S. Martino e' un luogo davvero spettacolare. Anche se facilmente raggiungibile e' necessario avere gli scarponi ed un abbigliamento da alta montagna. Partenza: S. Martino di Castrozza
Dislivello massimo: 400 m (piu' 700 in funivia)
Grado di difficoltá: Facile
Tempo medio di percorrenza: 4 ore (lunga sosta in cima compresa).
Stagione piú favorevole: Estate
Racconto

Eccoci qui, ancora una volta a cercare tutti i modi per fare poca salita. La meta e' un gruppo montuoso davvero spettacolare, le Pale di S. Martino, che conosco come le mie tasche, che ho percorso parecchie volte alla ricerca di una natura selvaggia e di un paesaggio aspro, quasi lunare.

Con me alcuni amici ed il mio fedele compagno di tante escursioni, Bilbo, instancabile con le sue quattro zampe motrici.

Partiamo da S. Martino di Castrozza che sono ormai le 10.30 (lo so, e' tardi, ma c'e' stato un disguido), ci incamminiamo su per la mulattiera che sale fino al Col Verde, stazione d'arrivo della cabinovia. Il percorso non e' difficile e nemmeno tanto lungo: sono poco piu' di 400 metri di dislivello. In alto si vede, maestosa, la Cima Rosetta con la stazione d'arrivo della funivia.

Siamo piu' o meno a meta' strada che Bilbo si ferma, annusa l'aria, e si getta di corsa in discesa per raggiungere un simpatico barbocino che ci seguiva a distanza. L'effetto sul guinzaglio e' stato tremendo e mi sono trovato a correre dietro di lui senza la minima idea di come fermarmi dato il fondo sassoso: mi sono sentito davvero impotente.

Il resto del percorso e' stato piu' tranquillo ed in breve siamo arrivati alla stazione d'arrivo della cabinovia.

Dal Col verde abbiamo preso la funivia: la cabina e' grande ( 40 posti ) ed e' permesso far salire a bordo i nostri migliori amici. Il viaggio e' durato pochi minuti ma con un brivido in corrispondenza di un pilone: la cabina ha cominciato ad oscillare ed i presenti hanno trattenuto il fiato per qualche secondo. Solo i due cani a bordo sono rimasti tranquilli: non hanno battuto ciglio.

Dalla stazione d'arrivo il panorama e' fantastico, con S. Martino sotto di noi ed i Lagorai proprio davanti. Ma la vista migliore e' dall'altra parte, con l'altopiano delle Pale, il rifugio Pedrotti alla Rosetta e, soprattutto, lo splendido panorama sulle Pale di S. Lucano e la Cima di Ball, e piu' lontano il Civetta.

La vista non e' limpida, le prime nuvole cominciano gia' ad arrivare: ci affrettiamo a salire sulla Cima Rosetta (2650 m). E' una breve passeggiata di un quarto d'ora ma quando arriviamo c'e' gia' un nuvolone che ci preclude la vista. Peccato, da qui potevo fare una foto a 360 gradi di tutto il circondario. Dopo la foto di rito scendiamo nei pressi del rifugio e pranziamo al sacco godendoci il poco sole che rimane.

Ma il tempo sta cambiando e sembra minacciare pioggia: anche la temperatura sta scendendo rapidamente. Cosi' ci avviamo alla funivia e scendiamo ad una quota un po' piu' accettabile. Dopo una breve visita alla malga del Col Verde scendiamo velocemente per la stradina sterrata fino alle macchine.

E' stata un'escursione breve e poco impegnativa ma che ci ha portato in un ambiente davvero splendido, un'atmosfera lunare a cui sono molto legato dove torno sempre volentieri.









La stazione d'arrivo della funivia
(Clicca sulla foto)



Bilbo legato sotto la vetta (per sicurezza)
(Clicca sulla foto)



Foto ricordo
(Clicca sulla foto)



Sul Rosetta crescono i papaveri
(Clicca sulla foto)



Il rifugio Pedrotti alla Rosetta
(Clicca sulla foto)



Il panorama dal rifugio
(Clicca sulla foto)




HOME |  Percorsi |  Schede |  Fiori |  News |  Cartoline |  Curiosita' |  Links
© Il materiale di questo sito è di proprietà dello staff di Vadopiano, tranne ove diversamente segnalato